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Formazione per competenze culturali

La competenza culturale si riferisce alla capacità di interagire in modo efficace con persone di culture diverse. La competenza culturale comprende quattro componenti: (a) consapevolezza della propria visione del mondo culturale, (b) attitudine verso le differenze culturali, (c) conoscenza delle diverse pratiche culturali e visioni del mondo, e (d) abilità interculturali. Lo sviluppo delle competenze culturali si traduce in una capacità di comprendere, comunicare e interagire efficacemente con le persone di tutte le culture e porta ad una diminuzione del 15% dei problemi di comunicazione. La competenza culturale ha un’importanza fondamentale in ogni aspetto di un campo di lavoro e include l’impostazione scolastica e governativa. Con la fusione di diverse culture nella società americana, è diventato indispensabile per gli insegnanti e gli impiegati del governo avere una qualche forma di formazione per le competenze culturali.

Per soddisfare una società sempre più globalizzata, molti ospedali, organizzazioni e datori di lavoro possono scegliere di implementare forme di metodi di formazione delle competenze culturali per migliorare la trasparenza tra linguaggio, valori, credenze e differenze culturali. La formazione nelle competenze culturali spesso include un’attenta considerazione del modo migliore per affrontare le varie forme di diversità delle persone. Questa nuova consapevolezza spesso consente ai membri militari, agli educatori, ai medici, ai lavoratori e ai cittadini comuni di stabilire equità nei loro ambienti e migliora le interrelazioni tra loro per aumentare i livelli di produttività. Ci sono state numerose teorie sviluppate sul modo migliore di condurre una formazione sulle competenze culturali, che spesso dipende dall’ambiente specifico e dal tipo di lavoro.

Quando si definiscono le idee che circondano la formazione delle competenze culturali, definire la cultura può aiutare a comprendere le idee che danno forma al concetto. La cultura è definita come l’insieme di atteggiamenti, valori, obiettivi e pratiche condivisi che caratterizzano un’istituzione o un’organizzazione. Quando si esamina la cultura in termini di formazione per le competenze culturali, alcuni gruppi di individui dovrebbero essere focalizzati sulla loro rilevanza per la società. Ci sono molti gruppi che sono emarginati e sottorappresentati; tuttavia, quattro aree specifiche da considerare sono:

LGBTQIAP comunità, razza e religione. Queste aree, insieme ad altre, rappresentano concetti che costituiscono la propria identità. L’approccio all’identità aiuta a plasmare le idee e i temi che entrano nella formazione delle competenze culturali. L’acronimo LGBTQIAP sta per Lesbian, Gay, Bisessuale, Transessuale, Transgender, Queer, Interrogatorio, Intersessuale, Asessuale, Alleato e Pansessuale. Questo particolare gruppo di individui ha affrontato numerosi ostacoli e ha eventi storici per evidenziare le disuguaglianze che affrontano come le rivolte di Stonewall. Le rivolte di Stonewall sono diventate un simbolo per il movimento di liberazione gay quando la polizia ha tentato un raid al bar Stonewall Inn per arrestare i sostenitori di gay e lesbiche e la comunità gay ha combattuto. Numerose oppressioni sistemiche storicamente e attualmente colpiscono individui LGBT. La formazione alla competenza culturale aiuta i professionisti a sviluppare conoscenze e competenze su come affrontare i problemi e ad essere più consapevoli sul tipo di linguaggio politicamente corretto.

La razza è un aspetto sensibile della formazione per le competenze culturali che richiede ai professionisti di diventare più ciechi nel loro approccio a certi individui, ma anche di ottenere la conoscenza di varie culture per avere una comprensione e una prospettiva più ampia di determinati gruppi razziali. La formazione su questo aspetto delle competenze culturali insegna ai professionisti ad ignorare le differenze razziali, in alcuni aspetti. Il daltonismo è associato all’ideale liberale degli anni ’70 di imparare a non vedere la razza o il colore nel tentativo di eliminare i pregiudizi personali e di promuovere una “parità di condizioni”. Imparando ad essere daltonici, un professionista può avere le capacità e la mentalità di guardare gli individui come umani piuttosto che come una razza particolare.

Le differenze religiose possono avere un ruolo nel modo in cui i professionisti interagiscono e comunicano con gli altri. La religiosità si riferisce alla natura e alla portata dell’attività religiosa pubblica e privata, inclusa la fede in Dio, la preghiera e il luogo di culto. La religiosità è solitamente legata a tradizioni religiose formali (come il cristianesimo), istituzioni (come le moschee), testi sacri (come il Libro di Mormon) e un codice morale definitivo (come il Decalogo). La spiritualità può essere una parte importante della religione, ma può anche esistere indipendentemente dalle tradizioni di fede esistenti, coinvolgendo una varietà di credenze soggettive individuali e attività legate al sacro. In questo aspetto delle competenze culturali, i professionisti della formazione dovrebbero imparare come avere competenze religiose. La competenza religiosa fa riferimento a competenze, pratiche e orientamenti che riconoscono, esplorano e sfruttano la religiosità del paziente per facilitare la diagnosi, il recupero e la guarigione. Le competenze religiose comprendono l’apprendimento e il dispiegamento di competenze generiche, compreso l’ascolto attivo e una posizione non giudicante. È anche un orientamento generale, che fornisce un luogo sicuro per la discussione di questioni religiose e identità ricevute in modo umile, rispettoso ed empatico.

in termini di nazionalità, in particolare per le persone che sono immigrati, il recente aumento della migrazione globale li rende una demografia sempre più comune ovunque. Anche loro avranno culture diverse. In questo aspetto, è importante per coloro che sono addestrati a comprendere sia le somiglianze e le differenze tra loro, sia l’individuo che stanno aiutando. Con questa conoscenza, rende il processo di aiutare l’individuo più efficiente e di successo. Sia la Nazione passata da cui è nato l’individuo, sia il loro viaggio di immigrazione come esperienza, possono plasmare la loro mentalità. Avere specialisti con nazionalità specifiche aiuta a spiegare alcune differenze è una strategia utile.

La scuola è considerata la seconda casa di apprendimento per i bambini. Ogni anno un gran numero di persone viene negli Stati Uniti. Questi gruppi di persone sono spesso famiglie, compresi i bambini piccoli. Nel mondo di oggi, la competenza culturale svolge un ruolo molto vitale nel plasmare il futuro dei bambini. Negli Stati Uniti, c’è una differenza fondamentale tra i genitori su come dovrebbe essere cresciuto un bambino, ma è chiaro che la competenza culturale dovrebbe essere insegnata in giovane età. Gli Stati Uniti non sono i primi nella formazione della competenza culturale tra i bambini, dal momento che Canada e Australia sono apparentemente molto più progressisti in questo settore. La formazione alla competenza culturale può essere di grande aiuto per le famiglie che stanno pensando di adottare un bambino adottivo, in particolare, se quel bambino è nato al di fuori degli Stati Uniti. Una scuola è un misto di razze e culture diverse e, come educatore, bisogna essere sensibili ai bisogni di tutti. Diverse culture si comportano in modo univoco per le diverse situazioni e, come educatore, non si deve solo valutare la diversità, ma anche avere una strategia per far sentire tutti benvenuti.

Nel corso degli anni, ci sono stati nuovi modi sviluppati di praticare la competenza culturale nella forza lavoro. Esistono molti metodi diversi che consentirebbero l’assistenza in ambito culturale come: programmi di leadership globali, esercitazioni di team building internazionali e formazione specifica di abilità interculturali per posizioni esecutive speciali. Avere una buona conoscenza delle molte diverse culture esistenti sta diventando sempre più un principio fondamentale nella forza lavoro. Le tecniche per l’allenamento delle competenze culturali devono essere praticate più di una semplice lezione in aula. I formatori devono essere estremamente istruiti in questa materia per essere in grado di formare adeguatamente le persone. Devono prendere atto della loro prospettiva di pregiudizi e dei diversi tipi di culture che ricevono discriminazione.

In ambito medico, è fondamentale una comunicazione efficace tra medici, pazienti, famiglie e altri operatori sanitari. Le disparità sanitarie si riferiscono a lacune nella qualità della salute e dell’assistenza sanitaria tra gruppi razziali, etnici e socioeconomici. Gli studi hanno dimostrato i molteplici fattori che contribuiscono alle disparità di salute. La competenza culturale online per la pratica medica (CCOMP) è un tentativo negli Stati Uniti di affrontare uno dei fattori – l’interazione paziente-medico. Il progetto CCOMP è finanziato da una sovvenzione del National Institutes of Health (NIH) attraverso l’Istituto nazionale del polmone e del cuore (NHLBI). CCOMP offre una guida per il medico per ridurre le disparità cardiovascolari, intese a creare efficaci approcci interculturali per la cura dei pazienti afro-americani con malattie cardiovascolari, in particolare l’ipertensione. I video con scenari di pazienti reali e moduli basati sui casi sono finalizzati a sviluppare questa consapevolezza aumentata.

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