Il radicalismo culturale viene anche usato al di fuori della Danimarca. In Scandinavia, si riferisce spesso al movimento danese, ma altrove, il concetto può semplicemente condividere l’etimologia. In Svezia, il radicalismo culturale è stato visto come un’opposizione alla chiesa svedese e alla morale sessuale neo-vittoriana. In Norvegia il movimento è stato associato alla rivista Mot Dag negli anni ’30 e ai suoi autori come Sigurd Hoel e Arnulf Øverland. Negli Stati Uniti, il radicalismo culturale è talvolta usato come opposto del conservatorismo culturale, specialmente nel contesto delle guerre culturali.