L’educazione positiva è un approccio all’educazione che si basa sull’enfasi positiva della psicologia sui punti di forza individuali e sulla motivazione personale per promuovere l’apprendimento. A differenza degli approcci scolastici tradizionali in cui gli insegnanti tentano di adattare il proprio materiale a un mitico studente “medio” e spostare la classe completamente utilizzando il materiale attraverso uno stile di insegnamento e sperimentazione, gli insegnanti di scuola positiva utilizzano tecniche che si concentrano sul benessere dei singoli studenti . Gli insegnanti usano metodi come lo sviluppo di obiettivi su misura per ogni studente per generare apprendimento e lavorare con loro per sviluppare i piani e la motivazione per raggiungere i loro obiettivi. Piuttosto che spingere gli studenti a raggiungere un livello stabilito, visto attraverso l’enfasi dei test standardizzati, questo approccio tenta di personalizzare gli obiettivi di apprendimento ai livelli dei singoli studenti. Invece di mettere gli studenti in competizione tra loro, l’apprendimento è visto come un processo cooperativo in cui gli insegnanti imparano a rispettare i loro studenti e il contributo di ogni studente è valutato.
Diversi primi psicologi e pensatori hanno aperto la strada all’incorporazione di tecniche psicologiche positive, anche se potrebbero non essere state ancora etichettate come tali, in classe. John Dewey è stato tra i primi sostenitori ad influenzare il campo dell’istruzione positiva. John Dewey ha riconosciuto le scuole come istituzioni primarie per lo sviluppo della democrazia. Si è opposto all’atmosfera repressiva delle scuole, in particolare delle scuole elementari e secondarie, e ha sottolineato l’importanza di promuovere la capacità degli studenti di assorbire e ricreare le informazioni nella loro mente. Ha sviluppato l’idea del costruttivismo, secondo il quale i discenti individuali dovrebbero prendere le informazioni e costruirle creativamente secondo le proprie capacità e punti di vista personali. Questo approccio si oppone alla visione tradizionale dell’istruzione in cui gli insegnanti trasmettono la conoscenza agli studenti attraverso la comunicazione diretta. In sintesi, la visione di Dewey sull’educazione, simile all’educazione progressiva, implica che le persone imparino meglio in ambienti che sono applicabili al mondo reale e che consentono loro di apprendere attraverso attività e problemi pratici. Maria Montessori, l’artefice del sistema Montessori, ha espresso anche opinioni relative alla scuola positiva. Il sistema Montessori si basa in gran parte sul principio psicologico positivo della creatività. La creatività, nota come uno dei ventiquattro punti di forza del personaggio, viene offerta con la libertà per i bambini di scegliere il modo in cui apprendono, noto come apprendimento autodiretto. I bambini sono dotati di materiali pratici, che non solo ispirano la creatività, ma stimolano anche l’interesse per l’apprendimento, poiché i bambini sono in grado di esprimersi attraverso l’apprendimento, piuttosto che sentirsi costretti a lavorare per imparare. Elizabeth Hurlock è stata una delle prime psicologhe a condurre esperimenti con tecniche psicologiche positive per misurare gli effetti dell’istruzione positiva nel campo dell’istruzione. Hurlock ha studiato l’efficacia dell’elogio e del rimprovero in classe, sostenendo che l’elogio era un incentivo a lungo termine più efficace. I suoi studi hanno rilevato che l’elogio era più efficace per i bambini indipendentemente dall’età, dall’abilità e dal genere. Jeniffer Henderlong e Mark Lepper fanno eco agli argomenti di Hurlock secondo cui l’elogio è benefico per migliorare la motivazione intrinseca dei bambini. Sebbene alcune ricerche dubitino dell’efficacia della lode, è dimostrato che l’uso appropriato dell’elogio è correlato positivamente con la fiducia e migliori risultati di rendimento scolastico. Sostengono che la lode aumenta le convinzioni personali circa la capacità di svolgere determinati compiti. Inoltre, la teoria della valutazione cognitiva sostiene che l’elogio migliora la percezione delle persone sui risultati delle prestazioni e che gli stati d’animo positivi indotti dalla lode possono contribuire a risultati efficaci. Arthur Chickering e Zelda Gamson si concentrano sulla pedagogia, sul “come” dell’insegnante, piuttosto che sul contenuto e sulla materia insegnata, il che è in parte dovuto alla scarsa ricerca empirica che è stata fatta sul curriculum universitario. Chickering e Gamson forniscono sette principi supportati dalla ricerca per quanto riguarda l’istruzione e l’apprendimento nell’ambiente universitario che gli insegnanti devono seguire: Un altro modello che utilizza l’educazione positiva a scuola è la risposta al modello di intervento. La risposta all’intervento è un modello preventivo che fornisce un’assistenza personalizzata agli studenti a rischio che presentano risultati scolastici insufficienti, sebbene i suoi principi siano stati utilizzati anche per affrontare problemi comportamentali. Le componenti centrali di questo modello includono un curriculum di base basato su prove scientifiche, screening universale, monitoraggio del progresso e decisioni su progressi accettabili nei livelli successivi. RTI utilizza una struttura a più livelli: a ogni livello, gli studenti vengono sottoposti a screening e quindi monitorati. Il modello è stato originariamente creato per aiutare a identificare le difficoltà di apprendimento, in modo che l’adozione di un curriculum di base garantisca che l’insegnamento inadeguato non sia la causa di prestazioni scadenti. Quelli che