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Storiografia della religione

La storiografia della religione è come gli storici hanno studiato la religione in termini di temi, fonti e idee contrastanti. Gli storici di solito si concentrano su un argomento particolare nella storia complessiva delle religioni – in termini di area geografica o di tradizione teologica.

Gli storici per secoli si sono concentrati sugli sviluppi teologici del proprio patrimonio religioso. Gli scienziati sociali nel 19 ° secolo hanno avuto un forte interesse per la religione “primitiva” e comparativa. Nel 20 ° secolo il campo si concentrò principalmente sulla teologia e sull’organizzazione e lo sviluppo della chiesa. Dagli anni ’70 l’ approccio della storia sociale al comportamento e alle convinzioni religiose è diventato importante. [1]

Riforma

Ulteriori informazioni: Riforma e cultura protestante

Jacob sostiene che vi è stato un cambiamento radicale nella storiografia della Riforma. Fino agli anni ’60, gli storici focalizzarono la loro attenzione in gran parte sui grandi leader e teologi del sedicesimo secolo, specialmente Lutero, Calvino e Zwingli. Le loro idee sono state studiate in profondità. Tuttavia, l’ascesa della nuova storia sociale negli anni ’60 vede la storia dal basso verso l’alto, non dall’alto verso il basso. Gli storici iniziarono a concentrarsi sui valori, le convinzioni e il comportamento delle persone in generale. Trova, “nella cultura contemporanea, la Riforma è ora vista come un grande sconvolgimento culturale, un movimento sociale e popolare, strutturato e ricco a causa della sua diversità”. [2]

1700-1900

Nuovi approcci alla storia del cristianesimo furono introdotti da Leopold von Ranke (1795-1886) e Philip Schaff (1819-92). Sottolineavano la necessità di una maggiore neutralità, con l’obiettivo di comprendere la storia come realmente accaduta, piuttosto che promuovere o difendere la propria eredità teologica. Von Ranke nel 1843 terminò la sua Storia tedesca in sei volumi nell’Epoca della Riforma, poi si rivolse a un multivolume Storia dei Papi negli ultimi quattro secoli. Schaff, profondamente istruito nella tradizione tedesca, si trasferì negli Stati Uniti nel 1844. La sua storia della Chiesa cristiana(7 voll., 1858-1890), stabilì nuovi standard per lo studio americano della storia ecclesiastica. Ha dimostrato come integrare gli sviluppi liturgici. Ha anche introdotto studiosi europei sulla religione americana, sostenendo che il settarismo americano, con tutti i suoi difetti, era preferibile allo statismo ecclesiastico europeo. [3]

Pietismo e benevolenza

Il pietismo , nato nella Germania del XVIII secolo, fu emulato nei paesi vicini. Ha avuto un grande impatto in Inghilterra e nel Nord America, dove ha influenzato il movimento metodista e una serie di risvegli esplosivi conosciuti come il Grande Risveglio negli Stati Uniti. Ha comportato un’intensa concentrazione interna sul peccato e sulla salvezza attraverso Cristo, e nella forma dell’evangelismo , rimane una forza potente nel protestantesimo nel XXI secolo. Il pietismo enfatizza il valore dei risvegli, portando all’esperienza rinata e ha ispirato i suoi seguaci a stabilire alti standard moralistici per il comportamento pubblico, come in ambiti come l’opposizione all’alcol e alla schiavitù. [4]

Gli storici hanno esplorato a fondo l’impatto dei nuovi sentimenti religiosi del XVIII e XIX secolo sul comportamento organizzativo dei laici. I protestanti sponsorizzarono associazioni volontarie caritatevoli e religiose, incluse missioni all’estero in tutto l’impero, fondando scuole domenicali, fondando scuole di beneficenza, distribuendo bibbie e letteratura devozionale, creando e sottolineando inni e canti comunitari, e allestendo revival. [5] Un risultato importante fu l’instaurazione di una battaglia internazionale contro la schiavitù come un affronto alla moralità protestante. [6]

Studi comparativi

Gli scienziati sociali nel 19 ° secolo hanno avuto un forte interesse per la religione comparata e “primitiva” attraverso il lavoro di Max Müller , Edward Burnett Tylor , William Robertson Smith , James George Frazer , Émile Durkheim , Max Weber e Rudolf Otto . [7]

XX secolo

Hartmut Lehmann sostiene che quattro temi fondamentali hanno dominato la storia del cristianesimo durante il XX secolo: l’ascesa delle “religioni politiche”, i drastici cambiamenti tecnologici, la progressiva secolarizzazione e l’impressionante crescita delle comunità cristiane nell’emisfero australe. [8]

Secolarizzazione

Un importante campo di studio è stato la secolarizzazione o il costante declino dell’attività religiosa nei paesi dell’Europa storicamente protestanti. [9] [10]

Missioni e espansione

Molte ricerche recenti si concentrano sulla drammatica espansione delle religioni cristiane nel Terzo mondo. [11] Le religioni protestanti e cattoliche, a partire dalla base delle potenze coloniali in Europa, crebbero drammaticamente nel Terzo mondo nel XX secolo, specialmente in Africa. Ad esempio, ci sono oggi molti più anglicani in Nigeria, che in Gran Bretagna. [12] I missionari, in particolare degli Stati Uniti, promossero Mormon, Testimone di Geova, Avventista del settimo giorno e santità e denominazioni pentecostali per un pubblico altamente ricettivo. [13]

Islam

La storiografia dell’Islam è cresciuta lentamente nel 20 ° secolo e dagli anni ’80 è diventata un importante progetto per gli studiosi. [14]

Vedi anche

  • Storiografia
  • Storia della religione negli Stati Uniti
  • Studi religiosi
  • Storia sociale

Note

  1. Salta su^ John T. McGreevy, “Fede e morale negli Stati Uniti moderni, 1865-presente”. Recensioni su American History 26.1 (1998): 239-254. in linea
  2. Salta su^ Margaret C. Jacob,Living the Enlightenment: Massoneria e politica nell’Europa del XVIII secolo(Oxford University Press, 1991) p 215
  3. Salta su^ Thomas Albert Howard, “Philip Schaff: Religion, Politics and the Transatlantic World”. Journal of Church & State49 # 2 (2007): 191-210.
  4. Salta su^ Jonathan Strom, “Problemi e promesse della ricerca sul pietismo”. Church History71.3 (2002): 536-554.
  5. Salta su^ Brent Sirota,The Christian Monitors: The Church of England and the Age of Benevolence, 1680-1730(2014)
  6. Salta su^ Travis Glasson,Mastering Christianity: Missionary Anglicanism and Slavery in the Atlantic World(2011)
  7. Salta su^ Hans Kippenberg,Alla scoperta della storia religiosa nell’età moderna(2001).
  8. Salta su^ Hartmut Lehmann, “La storia della cristianità del XX secolo come una sfida per gli storici”. Storia della Chiesa71.3 (2002): 585-599.
  9. Salta su^ Jeremy Morris, “Secolarizzazione ed esperienza religiosa: argomenti nella storiografia della religione britannica moderna”. Historical Journal55 # 1 (2012): 195-219,online
  10. Salta su^ CG Brown,La morte della Gran Bretagna cristiana: capire la secolarizzazione(2a ed. 2009)
  11. Salta su^ David B. Barrett, et al. eds. Enciclopedia cristiana mondiale: un’indagine comparativa di chiese e religioni nel mondo moderno, vol. 1, Il mondo per nazioni: Religionists, Churches, Ministries; vol. 2: The World by Segments: Religions, Peoples, Languages, Cities, Topics(2nd ed. 2001)
  12. Salta in alto^ Andrew Wingate e Carrie Pemberton, eds. Anglicanesimo: una comunione globale(Church Publishing, Inc., 1998).
  13. Saltate^ André Corten, “La crescita della letteratura sulla afro-americano, latino-americana pentecostalismo africana”. Journal of Contemporary Religion12.3 (1997): 311-334.
  14. Salta su^ Aziz Al-Azmeh, ed. Times of History: Universal Topics in Islamic Historiography(2007)online
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